Frozen (cinese: 极度 寒冷; pinyin: Jídù hánlĕng) è un film cinese del 1997 diretto da Wang Xiaoshuai. Il film è stato originariamente girato nel 1994, ma è stato bandito dalle autorità cinesi e ha dovuto essere contrabbandato fuori dal paese. Inoltre, Wang stava operando sotto una lista nera del Cineteca Cinematografica Cinese che è stata imposta dopo che il suo precedente film, The Days, è stato proiettato a livello internazionale senza l'approvazione del governo. Come tale, Wang è stato costretto a usare lo pseudonimo "Wu Ming" (letteralmente "Anonimo") mentre realizzava questo film.
Il film, apparentemente basato su una storia vera, segue un giovane artista performativo, Qi Lei, che tenta di creare un capolavoro incentrato sul tema della morte. Dopo due "atti" in cui simula la morte, decide che il suo atto finale sarà un vero suicidio attraverso l'ipotermia.
Frozen era originariamente intitolato The Great Game (cinese semplificato: 大 游戏; cinese tradizionale: 大 游戲; pinyin: Dà yóuxi). Questo voleva riflettere l'attitudine sia del film che dell' artista ritratti al suo interno per trattare la morte e il suicidio come un gioco o una manipolazione.
