In geologia la piattaforma continentale è la linea di demarcazione di un continente che può distare anche centinaia di chilometri dal perimetro costiero. La piattaforma normalmente termina nel punto in cui il pendio di uno strato aumenta fortemente la sua inclinazione. Il fondale marino che segue questo punto di " rottura " è anche chiamato scarpata continentale, la quale a sua volta termina nella parte più bassa degli oceani, detta anche piana abissale.
Secondo il dirittointernazionale e la Convenzione di Montego Bay del 1982, allo Stato costiero sono attribuiti i diritti di sfruttamento economico della piattaforma continentale. In particolare, fermo restando il regime giuridico del mare e dello spazio aereo sovrastanti, gli Stati possono sfruttare in modo esclusivo le risorse minerali e gli idrocarburi presenti sul suolo e nel sottosuolo, le risorse viventi sedentarie nonché installare isole e circondarle di zone di sicurezza.
Storicamente, la piattaforma continentale è stata sottratta al fondo marino internazionale a partire dalla prima metà del Novecento, quando il presidente statunitense Harry Truman rivendicò diritti esclusivi di sfruttamento sull'area.