Il Castello di Wawel (in polacco Zàmek na Wawelu), è un castello rinascimentale situato a Cracovia, in Polonia.
Storia
Le origini
Le prime notizie di una fortificazione inalzata sul Colle del Wawel di Cracovia si hanno nel VIII secolo, quando fu inalzato il castello appartenente alla potente famiglia dei Piast, che, dal castello di Wawel, governavano la Polonia. In seguito, dopo la distruzione dell’ antico centro del potere polacco, Gnieźno Cracovia assunse ancora più importanza e i Piast divennero re della Polonia. Duecentocinquanta anni dopo, intorno all'anno 1000, Cracovia divenne sede vescovile e la piccola chiesa di Santa Maria divenne cattedrale.
la rinascita del Wawel
Quando, nel 1320, Ladislao I fu incoronato re di Polonia, il Wawel divenne il simbolo incontrastato del potere monarchico nazionale. Una svolta decisiva nella storia non solo del Wawel, ma di Cracovia stessa si ebbe nel Cinquecento, quando il re Sigismondo I il Vecchio trasformò il castello preesistente in una sontuosa residenza rinascimentale, degna della sua dinastia.
il Seicento
Quando il re di Polonia appena incoronato Sigismondo III Vasa spostò a capitale del regno da Cracovia a Varsavia, il Wawel perse la sua importanza, ma la Cattedrale del Wawel, da sempre dedicata a Santa Maria rimase il fulcro del potere religioso del Paese. Fino al Novecento, infatti, qui furono incoronati e sepolti tutti i re della Polonia.
Il Seicento fu, inoltre, un secolo di grande crisi per il Paese. La Polonia non aveva, infatti, confini sicuri e ben protetti e il Wawel era una delle poche grandi fortificazioni ancora rimaste.
