Gli antichi Greci hanno individuato quattro forme primarie di amore : quello parentale-familiare (storge), l' amicizia (philia), il desiderio erotico ma anche romantico (eros), infine l' amore più prettamente spirituale ( agape, il quale può giungere fino all' auto -annientamento o kenosis); gli autori moderni hanno distinto anche altre varietà di amore romantico, mentre le tradizioni non occidentali contengono varianti o simbiosi di questi stati.
Una tal ampiezza di usi e significati, in combinazione con la complessità dei sentimenti che coinvolgono i soggetti che amano, possono rendere particolarmente difficoltoso definire in modo univoco e certo l' amore, rispetto ad altri stati emotivi.
Nell'ambito della psicologia esso consiste in un rapporto duale basato su uno scambio emotivo generato dal bisogno fisiologico della gratificazione sessuale e dal bisogno psicologico dello scambio affettivo.
L' amore nelle sue varie forme agisce come un importante facilitatore nella relazione interpersonale e, data la sua importanza psicologica centrale, è uno dei temi più comuni trattati nelle arti creative ; può infine essere inteso anche come un modo per tenere uniti gli esseri umani contro le minacce provenienti dall'ambiente esterno e per aiutare la riproduzione umana e la conseguente continuazione della specie.
Il termine può acquisire ulteriori precisazioni o significati negli ambiti filosofico, religioso o nelle arti.